La Pallamano, uno sport completo
La Pallamano è considerato uno degli sport di squadra più spettacolari; è veloce, dinamico e prevede, seppure nel rispetto del regolamento, il contatto fisico tra giocatori avversari che si affrontano in un incessante duello per chi segna più goal. Sono richieste doti di rapidità di esecuzione, ottime capacità coordinative, potenza, precisione, visione di gioco, acutezza e prontezza di riflessi. Nei paesi del Nord-Europa è molto diffuso ed apprezzato, in Italia, invece, stenta a decollare anche se ben rappresentato e organizzato grazie alla Federazione Italiana Gioco Handball (F.I.G.H.).
Storia
La Pallamano nasce ufficialmente nei primi anni del ‘900 in Germania grazie al contributo di Max Heiser, un insegnante di Educazione Fisica che fu pioniere di un gioco del tutto simile a quello attuale. Inizialmente era simile al calcio, infatti, utilizzava le stesse porte, alcune regole e gli stessi campi da gioco, si differenzia per l’uso delle mani.
Basi della Pallamano
La Pallamano si gioca su campi rettangolari che somigliano e si prestano anche al “Calcio a 5” e la cui lunghezza misura 40 metri per una larghezza di 20 metri. Ogni partita è composta di due tempi della durata di 30 minuti ciascuno ed ogni squadra può richiedere tre time-out in tutta la durata della partita. La formazione che scende in campo è composta da 7 giocatori, che hanno come unico obiettivo quello di elaborare la loro azione di gioco passandosi una palla per segnare. Il giocatore può fare soltanto tre passi con il pallone in mano, finiti quest'ultimi deve passare la palla o palleggiare, finito il palleggio il giocatore ritorna ad avere altri tre passi. Inoltre nella pallamano esistono due tipi di fallo:
Le infrazioni hanno come conseguenza un tiro da 7 metri o “rigore” oppure l'espulsione diretta o per due minuti. Nella Pallamano vi sono i seguenti ruoli: il portiere, il centrale, il pivot, il terzino destro, il terzino sinistro, l’ala destra e l’ala sinistra.
La pallamano è lo sport più completo subito dopo il nuoto, infatti, sviluppa la forza sia negli arti superiori che inferiori, aumenta l'elasticità e la coordinazione.
Essere coordinati migliora l'autostima, perché fa acquisire una postura eretta, ci si sente più forti, ma con umiltà. Il contatto con l'avversario fa sviluppare il senso di aggressività, ma anche di rispetto di quest'ultimo. Ogni giocatore protegge l'altro. Tutto ciò dona equilibrio nella mente dello sportivo che pratica questa attività.
La pallamano sviluppa, inoltre, un forte senso di unione con i compagni di squadra, il rispetto per gli avversari e l'allenatore. La pallamano ti motiva a migliorare sempre di più sia nello sport che nella vita.
Scritto in collaborazione con Lorenzo Giordani
Studente classe 3^B Liceo Scientifico Galileo Galilei, Ancona